L'osteopatia viscerale ha l'obiettivo di migliorare le funzioni di un organo cercando di “liberarlo” e ristabilendo il suo movimento fisiologico. Questo approccio, infatti, lavora sulla stimolazione dell’organo per ristabilire la sua mobilità e la sua motilità fisiologiche, ovvero la possibilità intrinseca dell’organo di muoversi.
Le pratiche che ristabiliscono la mobilità e la motilità di un organo utilizzano delle tecniche di mobilizzazione che coinvolgono i principali mezzi di fissità come fasce, legamenti e muscoli, degli organi stessi. In questo modo è possibile stimolare l’organo verso una corretta funzione digestiva, di assorbimento o di espulsione, sia in un ambito più meccanico sia in ambito biochimico.
Diversi studi e ricerche hanno dimostrato che l’azione dell’osteopatia viscerale attraverso specifiche tecniche sul diaframma possono ottenere numerosi benefici nella tenuta e nella capacità di funzionamento del cardias. Questo consente di avere degli ottimi benefici in tutta la sintomatologia del reflusso gastroesofageo.